Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi.Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

(Adnkronos) – Tragedia familiare alla periferia di Firenze. Due adulti e un bambino sono stati trovati morti nel salotto al pian terreno della Villa di Mezzacosta in via San Felice a Ema, vicino alla zona del Galluzzo. Tra le ipotesi sulle cause delle tre morti c'è quella di un'intossicazione dal monossido di carbonio, che sarebbe avvenuta nella serata di mercoledì 18 dicembre. Una bambina di 6 anni è sopravvissuta ed è stata ricoverata all'ospedale pediatrico Meyer in condizioni gravissime: si trova in prognosi riservata perché avrebbe riportato danni a livello cardiaco.  Stando alla prima ricostruzione, effettuata dai vigili del fuoco e dalla polizia, le esalazioni di monossido di carbonio si sarebbero sprigionate da una caldaia o dalle due stufe a pellet che si trovano ancora nell'abitazione.  I vigili del fuoco sono intervenuti, intorno alle 14 di oggi, giovedì 19 dicembre, nella villetta. Entrati nell'abitazione, hanno cercato di rianimarli, ma hanno solo potuto constatare il decesso dei tre. I pompieri hanno trovato il padre e i bambini sul divano, mentre la donna era riversa a terra. Nella villa per gli accertamenti è intervenuta la polizia e la procura, che coordina le indagini, fa sapere che "le cause della morte sono in corso di approfondimento". A morire è stata la madre della bambina, una donna di origini brasiliane di 46 anni, il suo compagno italiano, 49 anni, proprietario della villa, e il figlio di lui, 11 anni. A dare l'allarme è stata l'ex moglie dell'uomo, che non riusciva più a mettersi in contatto con lui e con il figlio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *