(Adnkronos) – Cieli sempre più affollati, questo sarà un altro anno record. Due milioni di voli solcheranno i cieli italiani. Sulle nostre teste, non autostrade ma un’infrastruttura complessa di rotte che si aggiornano continuamente grazie alla tecnologia. Giorgio Rutelli e Rosario Cerra ne hanno parlato nel nuovo episodio di Chief of Innovation, serie ideata e prodotta da Adkronos e Centro Economia Digitale, con Vincenzo Smorto, chief technology officer di Enav. Si tratta di sicurezza, puntualità e anche sostenibilità: “Quest’anno gli aerei che volano sullo spazio aereo italiano risparmieranno globalmente circa 90 mln di kg di carburante grazie a traiettorie dirette”, spiega Smorto, “il tutto grazie al free route, che consente a tutti i velivoli sopra la quota di 6.500 metri di attraversare i cieli nazionali con percorsi diretti senza far più riferimento al network di rotte che sopra quella quota sono state completamente eliminate. Questa procedura sarà obbligatoria su tutta Europa entro la fine del 2025. L’Italia è il primo paese ad aver anticipato i tempi di quasi due anni”. Con l’ingegnere abbiamo parlato di nuove assunzioni, di torri di controllo digitali, che nei prossimi anni sostituiranno quelle fisiche, consentendo un livello impareggiabile di "visuale" sull'aeroporto e sulle zone limitrofe. E' già il caso di Brindisi, dove pochi giorni fa sono atterrati delegazioni e capi di Stato del G7 con decine di voli senza che ci sia stato alcun intoppo. Enav produce tecnologia che viene poi venduta e adottata all’estero, e ha appena siglato un accordo con Amazon per la consegna di merci attraverso droni. Nell’intervista, Smorto spiega nel dettaglio come funziona il settore dei velivoli senza pilota. "https://www.abimage.net/wp-content/uploads/2024/10/Talk_Chief_of_Innovation_2_Smorto.mp4"—economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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